Come Rinegoziare Cessione del Quinto?

Rinegoziare la Cessione del Quinto è sicuramente la soluzione migliore per chiunque si sia reso conto che il prestito sottoscritto ed ottenuto in passato non ha più delle condizioni vantaggiose o adatte alle proprie necessità di spesa e, soprattutto alle proprie possibilità di rimborso.

Si tratta, infatti, di una possibilità che banche e finanziarie mettono a disposizione di tutti i clienti e che, almeno apparentemente, sembra molto conveniente perché permette di richiedere un nuovo finanziamento con condizioni contrattuali diverse e più soddisfacenti. Ma quando si può davvero ottenere questa soluzione e quando è davvero così vantaggioso come può sembrare?

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Rinnovo Cessione del Quinto normativa – Rinegoziazione Cessione del Quinto

La rinegoziazione della Cessione del Quinto, comunemente conosciuta anche col nome di rinnovo Cessione del Quinto, può essere ottenuta da quei clienti che hanno voglia di cambiare le condizioni contrattuali del finanziamento che hanno già in corso per ottenerne uno nuovo che abbia un piano di ammortamento più esteso nel tempo e che, quindi, permetta di rimborsare rate mensili più ridotte. Lo scopo ultimo è, infatti, quello di risparmiare e andare incontro a condizioni economiche più favorevoli.

Usufruendo del rinnovo Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione, inoltre, si avrà anche il grande vantaggio di poter chiedere della liquidità in più, con la quale poter affrontare qualsiasi tipo di spesa nuova.

Questa opzione, che è regolata dalla legge 141/10, prevede prima di tutto l’estinzione anticipata della Cessione del Quinto che si ha in corso. In pratica, quindi, si dovrà estinguere in un’unica soluzione il pagamento di tutto il vecchio prestito per poi poter fare domanda di quello nuovo con caratteristiche diverse.

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Rinnovo Cessione del Quinto – Cessione del Quinto quando si può rinegoziare davvero?

Unico requisito fondamentale che dovrà essere rispettato per capire se davvero si può rinegoziare la Cessione del Quinto è quello di avere già rimborsato almeno 40% delle rate previste dal vecchio finanziamento.

Cosa significa di preciso? In pratica, se, per esempio, si ha sottoscritto un piano di ammortamento della durata di 10 anni, ovvero 120 mesi, prima di poter procedere con la Cessione del Quinto rinegoziazione, è necessario averne ripagato almeno i primi 4 anni (48 mesi); se, invece, si ha sottoscritto un contratto di 5 anni, cioè 60 mesi, bisognerà averne rimborsato almeno i primi 2 anni (24 mesi).

Inoltre, in caso di Cessione quinquennale, si ha diritto ad ottenere la rinegoziazione del prestito solo a patto che si chieda una nuova Cessione con durata decennale, altrimenti non sarà concessa.

Di fatto, dunque, il rinnovo Cessione del Quinto dopo quanto tempo può avvenire?

Per prestiti tramite Cessione del Quinto che hanno una durata maggiore di 5 anni, come per esempio il rinnovo Cessione del Quinto decennale che è quello più richiesto in Italia, non si può richiedere prima che siano passati almeno 4 anni. Per i prestiti che hanno durata minore o uguale a 5 anni, invece, il rinnovo Cessione del Quinto prima dei quattro anni è possibile solo se si richiede un nuovo finanziamento decennale.

Calcolo rinnovo Cessione del Quinto

Per capire se si ha già la possibilità di chiedere la rinegoziazione Cessione del Quinto o se, invece, bisogna aspettare ancora un po’ di tempo prima che venga concessa dall’istituto di credito c’è un rapido calcolo da fare.

Consiste nel prendere le rate totali previste dal finanziamento che si è sottoscritto e moltiplicarle per 40%. Il numero che si ottiene, che va sempre arrotondato per eccesso, indica il numero di rate dopo il quale è possibile estinguere il primo finanziamento e ottenerne uno nuovo con il rinnovo.

Se, per esempio, il richiedente ha richiesto un prestito tramite Cessione del Quinto della durata di 5 anni, cioè 60 rate mensili, per sapere quando avrà diritto a richiedere di poter rinegoziare il proprio prestito senza problemi dovrà moltiplicare il numero delle rate per 40%. Come abbiamo già detto 60 x 40% = 24, il che significa che il richiedente potrà rinegoziare una volta passati e rimborsati i primi 2 anni di finanziamento.

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Rinegoziare Cessione del Quinto

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Chiedere di rinegoziare Cessione del Quinto

Sia che si desideri rinegoziare Cessione del Quinto Inpdap, Cessione del Quinto Inps o dello stipendio, la procedura è per tutti la medesima.

Per prima cosa bisogna rivolgersi al proprio istituto di credito e, o parlando direttamente con un operatore in filiale o inviando una PEC o posta raccomandata, avanzare la richiesta di rinegoziazione. A questo punto saranno richiesti tutta una serie di documenti:

  • carta d’identità
  • codice fiscale
  • documento attestante il reddito

L’istituto di credito controllerà la documentazione ed esaminerà la situazione economico-finanziaria del richiedente. Se tutto risulta corretto e si viene ritenuti idonei, si verrà ricontattati dalla banca o dalla finanziaria con il preventivo della nuova offerta di prestito.

La richiesta del rinnovo Cessione del Quinto può essere avanzata sia allo stesso istituto di credito presso il quale si è ottenuto il primo finanziamento, sia presso un istituto nuovo. Ino ogni caso, lo ricordiamo, è fondamentale aver rimborsato almeno il 40% della Cessione originaria.

Rinegoziare la Cessione del Quinto è conveniente?

Molto spesso ci si chiede: optare per un rinnovo Cessione del Quinto dello stipendio è una soluzione davvero conveniente come sembra o ci sono anche aspetti non tanto vantaggiosi?

Certo, la possibilità di cambiare le condizioni del prestito e, in più, ottenere nuova liquidità fa gola a tanti. Non c’è una risposta precisa alla reale convenienza di questa opzione, tutto dipende dalla propria situazione personale, economico-finanziaria e dalle proprie esigenze.

E’ anche altrettanto vero che, prima di procedere con la richiesta, è meglio aver analizzato attentamente la propria situazione e, soprattutto, tenere conto di eventuali penali che potrebbero essere applicate per l’estinzione anticipata Cessione del Quinto e l’apertura di un nuovo prestito immediatamente successivo.