Quando si richiede un prestito tramite Cessione del Quinto perché si ha bisogno di ottenere della liquidità in più per affrontare qualsiasi tipo di spesa, bisogna sempre tenere in considerazione che questo tipo di finanziamento prevede per legge la sottoscrizione dell’assicurazione Cessione del Quinto.
Cessione del Quinto assicurazione obbligatoria
Per la precisione sono due le polizze assicurative che, secondo l’articolo 54 del decreto 180/1950, devono obbligatoriamente essere firmate da chi richiede un prestito tramite Cessione del Quinto. La prima è una polizza di tipo rischio vita, che tutela dal rischio di possibile morte prima di aver finito di rimborsare tutte le rate mensili previste dal piano di ammortamento prescelto; la seconda, invece, è una polizza di tipo rischio impiego, la quale tutela dalla possibilità di perdere il lavoro per cause non direttamente imputabili al dipendente e fuori dal suo controllo.
Entrambe i tipi di assicurazione servono a garantire all’istituto di credito che ha erogato il finanziamento che in ogni caso riavrà le somme concesse e a tutelare il richiedente e i suoi eredi. Al pagamento delle rate mancanti, infatti, provvederà l’assicurazione senza che il debito ricada sui parenti più prossimi al richiedente.
Cessione del Quinto assicurazione: sottoscrizione e pagamento
I dipendenti pubblici e i dipendenti privati sono tenuti a sottoscrivere sia la polizza rischio vita che la polizza rischio impiego. Per ovvie ragioni, invece, i pensionati INPS, non avendo più una posizione lavorativa, devono stipulare solo la polizza rischio vita.
Le assicurazioni vengono inizialmente pagate dall’istituto di credito per intero tramite un premio unico iniziale. L’ente creditore, poi, suddividerà questo importo nelle varie rate mensili di rimborso previste dal contratto di Cessione. Il costo della polizza assicurativa sarà, dunque, pagato dal richiedente stesso tramite il rimborso delle rate e rientrerà negli importi previsti per interessi e commissioni calcolati all’interno del tasso di interesse TAEG.
L’ammontare del premio dell’assicurazione varia da persona a persona in quanto dipende da vari fattori:
- l’età del richiedente perché più si è avanti con gli anni e maggiori sono le possibilità che si verifichi il decesso dell’intestatario prima che abbia rimborsato per intero il prestito, fatto che fa aumentare il costo della polizza di fronte ad un rischio più elevato
- sesso del richiedente in quanto le donne tendono a vivere più a lungo degli uomini e, di conseguenza, per loro l’assicurazione ha un costo minore
- durata del prestito in quanto, a fronte di un finanziamento molto dilungato nel tempo è maggiore la possibilità che si verifichi la morte del richiedente, soprattutto se la richiesta viene avanzata quando si è già piuttosto in là con gli anni
A tal proposito leggi anche: “Cessione del Quinto pensionati fino a 90 anni“
Per ulteriori approfondimenti leggi: “Motivi di rifiuto Cessione del Quinto“
Polizza Cessione del Quinto rischio vita: come funziona?
Per poter sottoscrivere la polizza rischio vita bisogna compilare un’autocertificazione in cui si dichiara di trovarsi in uno stato di buona salute e di non avere gravi patologie o malattie in corso.
L’autocertificazione autonoma va accompagnata da un questionario medico compilato dal medico curante solo su richiesta dell’istituto di credito e/o della compagnia assicurativa, i quali potrebbero voler approfondire la situazione di salute del richiedente a fronte di una richiesta di denaro particolarmente elevata o nel caso in cui egli fosse molto in là con gli anni o detentore di pensioni di invalidità.
Il rischio di morte non viene coperto dall’assicurazione in questi tre casi:
- suicidio del richiedente nei 24 mesi subito successivi alla firma del contratto
- elementi di rischio clinico che non sono stati dichiarati al momento della compilazione dell’autocertificazione
- morte causata da eventi dolosi volontari
Rimborso assicurazione Cessione del Quinto
Nel caso in cui si volesse rinnovare o estinguere in anticipo la propria Cessione del Quinto, cosa succede ai costi legati all’assicurazione? Possono essere rimborsati o sono soldi persi senza averne usufruito?
Si dia il caso, per esempio, di aver richiesto un prestito tramite Cessione del Quinto della durata di cinque anni (60 mesi), ma che, dopo un primo periodo di un paio d’anni (24 mesi), il richiedente voglia rinnovare la propria Cessione per cambiarne le condizioni o estinguerla anticipatamente perché non ha più bisogno di un prestito.
Cosa succede per la Cessione del Quinto rimborso assicurazione? In questo caso i costi legati alla polizza assicurativa, che, lo ricordiamo, sono suddivisi su ogni singola rata di rimborso, verranno rimborsati solo per la parte di finanziamento di cui non si ha goduto e quindi gli ultimi tre anni di piano di ammortamento (36 mesi).