Anticipo TFR con Cessione del Quinto in corso

Quando si richiede un prestito tramite Cessione del Quinto, oltre alla presenza di un reddito fisso e continuato nel tempo proveniente dalla busta paga o dal cedolino della pensione, una delle garanzie più spesso richieste è quella del TFR (Trattamento di Fine Rapporto).

Si tratta di una parte della retribuzione che ogni lavoratore percepisce ma che, invece di essere immediatamente guadagnata come avviene per lo stipendio vero e proprio, viene accantonata finché dura il rapporto di lavoro e poi, nel momento in cui si va in pensione o si viene licenziati o ci si licenzia per qualsiasi motivo, viene rilasciata.

Di fatto, quindi, il TFR è un importo sulle quali banche e finanziarie hanno la possibilità di rifarsi nel caso in cui le rate di rimborso del prestito non dovessero essere rimborsate in tempo o in caso più probabile di perdita del lavoro. Proprio per questo motivo fa da importante garanzia e viene vincolato per tutta la durata del piano di ammortamento sottoscritto.

Ma cosa significa di preciso questo? I lavoratori possono chiedere anticipo TFR con Cessione del Quinto in corso o questo importo non può proprio essere utilizzato fino a che non viene rimborsata l’ultima rata prevista dal finanziamento? Cerchiamo di capirlo meglio qui di seguito!

Anticipo TFR con Cessione del Quinto

Se si ha in corso un prestito con Cessione del Quinto, il TFR è vincolato e quindi non può essere utilizzato per nessun motivo fino a che il finanziamento non è stato del tutto rimborsato.

Ma vi è un’eccezione: quando e se il TFR accantonato è più alto dell’importo richiesto con la Cessione, allora si può ottenerne un anticipo ma limitatamente all’importo che eccede il tuo debito.

Se, per esempio, si richiede un prestito di 10.000 euro e nel corso della propria carriera lavorativa si è riusciti a mettere da parte un TFR pari a 15.000 euro, allora si potrà richiedere in anticipo ed utilizzare quei 5.000 che sono di fatto in più rispetto al debito che deve essere garantito.

Anticipo TFR con cessione del quinto in corso

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Cessione del Quinto e richiesta anticipo TFR

Per quali spese può essere utilizzato il TFR richiesto in anticipo al proprio datore di lavoro?

Bisogna sapere che il TFR non può essere usato per affrontare qualsiasi necessità personale, ma anzi ci sono regole ben precise riguardo al suo utilizzo.

Può essere richiesto solo per:

  • fare spese sanitarie importanti e terapie mediche particolari
  • acquistare la prima unità abitativa per sé stessi e/o per i propri figli
  • sfruttare i congedi parentali
  • affrontare spese di formazione

L’anticipo del TFR, che può essere ottenuto da chi lavora da almeno 8 anni presso la stessa azienda o società, può essere richiesto una sola volta e per un importo pari al massimo il 70% di quanto se ne è riusciti a maturare nel tempo.

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Cessione del Quinto con anticipo TFR per estinzione anticipata

La richiesta anticipo TFR con Cessione del Quinto può essere avanzata anche da utilizzare per estinguere il finanziamento in anticipo.

Come funziona l’anticipo TFR per estinzione Cessione del Quinto? Praticamente vale lo stesso concetto: se si ha un ammontare di TFR superiore a quello che serve per garantire il finanziamento, quella parte di liquidità potrà essere utilizzata per ricorrere all’estinzione anticipata Cessione del Quinto ed estinguere il debito prima della scadenza prevista dal contratto siglato.